Se hai un ecommerce, il tuo obiettivo è vendere. Ovvio, no? La vendita è il punto di arrivo di tutta la tua attività: se hai investito per sviluppare un ecommerce e ci hai aggiunto campagne ads, progetti di web marketing e magari anche un blog, l’hai fatto per aumentare le vendite, è naturale.
Un sito web è composto da molte parti, o aree o sezioni se preferisci chiamarle così. C’è l’intestazione e il menù, ci sono i titoli, i banner e poi c’è lui, spesso bistrattato per la sua posizione: il footer. Da quando ci occupiamo di realizzazione di siti web abbiamo capito che esistono due gruppi di aziende: quelle pro super-footer, che lo vogliono alto, bello, arioso e ricco, e quelle per cui, ancora oggi, less is more, baby.
Dieci posizioni, le prime, le migliori, in cui migliaia di siti web vorrebbero tutti essere per specifiche parole chiave. Per far scalare le posizioni di Google a un sito il percorso può sembrare lento perché è condiviso e ambito anche da altre aziende come la tua.
La moodboard, o tavola d’ispirazione, è una raccolta di immagini ed elementi visivi che un’agenzia grafica utilizza per definire l’ispirazione di un progetto grafico. Nate con la moda, utilizzate ampiamente per i progetti di interior design, le moodboard hanno avuto un’evoluzione nel corso degli ultimi decenni.
Per capire quanto conta un contenuto per un sito web basta sapere che il mantra di ogni agenzia di comunicazione e marketing è: content is king. Significa che il contenuto nel web è il RE. Sì, esatto, quell’entità che tutto controlla e tutto governa.
Un CMS, acronimo di Content Management System, è un software installato sul server web che aiuta e semplifica la gestione dei contenuti. In pratica, il CMS è la base su cui creare i siti web. Se desideri sviluppare un sito o un e-commerce per la tua azienda o per la tua attività è importante che inizi a familiarizzare con questo termine.