Quando pensi al catalogo, molto probabilmente ti viene in mente solo il supporto cartaceo. E invece no, perché il book stampato è solo il risultato finale in versione tangibile, ma il catalogo può essere anche in versione digitale.
E soprattutto, il tuo catalogo è solo una piccola - ma essenziale - parte di un processo di razionalizzazione e di presa di conoscenza di tutto quello che la tua azienda offre a livello di prodotti/servizi, di assistenza e di valori.
Per capire tutto per bene, partiamo dall’inizio.
Ideare un catalogo: da dove partire
Il catalogo diventa un’occasione per organizzare tutte le informazioni sulla tua azienda, ma anche i tuoi progetti e il tuo metodo di lavoro.
Prima di tutto, si parte dalla storia e dai valori. Comunicare queste informazioni è fondamentale perché aiuta i tuoi clienti a capire con che tipo di azienda hanno a che fare e contribuisce alla formazione di un’ottima prima impressione.
Serviranno dei contenuti che rispondano a queste domande: come è nata l’azienda? Come si è evoluta? Che cambiamenti ha deciso di apportare a livello organizzativo e produttivo? E soprattutto, quali sono i valori che guidano le scelte dell’imprenditore?
Dopodiché, è importante riflettere sui prodotti e organizzarli in categorie, sottocategorie, codici e varianti. Come agenzia di grafica, sappiamo bene che questa fase è un momento fondamentale per l’azienda, perché comporta un grosso lavoro di recupero di tutti i dati e una organizzazione delle informazioni chiara ed esaustiva.
Selezionare le informazioni da inserire nel catalogo è un passaggio cruciale. Come sempre, ci vuole strategia. Pensa sempre a chi si ritroverà tra le mani - o sullo schermo - il tuo catalogo. Sei così sicuro che servano davvero tutti i dati tecnici? In un catalogo ben fatto le informazioni non possono essere infinite, ma viene fatta una scelta in modo che risultino comprensibili, precise e giuste come quantità.
Va bene essere precisi, ma ricordati sempre che lo scopo del catalogo è promuovere, non insegnare. Non sarebbe meglio sostituire qualche specifica tecnica testuale con una bella infografica? O magari sfruttare gli spazi a disposizione per mettere in risalto i plus del tuo prodotto?
È buona consuetudine, a prescindere dal tuo settore di mercato, fare una breve introduzione di categoria che possa guidare il cliente nella comprensione di quello che vedrà poi. Quando si arriva a parlare dei prodotti singoli o delle varianti è importante che vengano inserite almeno le caratteristiche più rilevanti e distintive.
Questo aspetto può variare molto da settore a settore. Per esempio nell’ambito dell’oreficeria una variante può essere data da finiture, colori e dimensione. Per l’ambito automobilistico le varianti possono essere per carburante, allestimento ecc.
Quindi ogni azienda deve fare il punto su tutta la sua offerta commerciale - una sorta di inventario - e stabilire fin da subito quali sono le informazioni di base più importanti, quelle che non possono assolutamente mancare.
Se poi ci sono dei contenuti interessanti e approfonditi che non trovano spazio nel catalogo, perché rinunciarci del tutto? Li possiamo gestire in modo diverso, ad esempio possiamo inserire dei QR code specifici, che non sono altro che codici che se scannerizzati rimandano a delle pagine web create ad hoc dove è possibile inserire informazioni molto più ampie.
Una volta definito anche il contenuto si passa all’aspetto visivo. Vediamolo nel dettaglio.
Il ruolo di immagini e grafica per un supporto di qualità
Come abbiamo detto più volte nel nostro blog, la coerenza visiva è fondamentale per tutti i supporti di comunicazione che collegano all’azienda. Analizziamo i vari aspetti.
Le fotografie devono essere di qualità e ad alta risoluzione perché solo così il cliente può percepire la professionalità del brand. Inoltre devono essere coerenti nello stile e nel modo in cui i prodotti sono fotografati, per esempio: posizione, luci ed eventuali sfondi. Immagini di qualità aggiungono valore alla percezione dei tuoi prodotti/servizi e rassicurano i tuoi clienti.
Un’alternativa alle fotografie professionali? I mockup, dei file grafici che simulano il prodotto in un contesto reale, che comunque devono rispettare lo stile visivo aziendale.
Soprattutto per i cataloghi è fortemente sconsigliato l’uso di immagini prese dal web, perché potenzialmente riconoscibili e poco identitarie.
Poi si passa all'impaginazione effettiva. La grafica deve essere piacevole, ma soprattutto deve essere rappresentativa, adatta al settore, alle informazioni da esporre e in grado di valorizzare le immagini a disposizione. Il ruolo dell’agenzia di grafica è proprio quello di studiare un layout adatto a rappresentare al meglio la tua azienda, esaltando i contenuti a disposizione.
Perché il catalogo aziendale è fondamentale per il tuo marketing?
Come abbiamo detto il catalogo è il risultato di un processo di riordino importante. Devi selezionare prodotti, informazioni e immagini e organizzarle nel modo più convincente.
Il catalogo aziendale è un reale strumento strategico perché:
- aumenta la credibilità del tuo brand - presentandoti attraverso un catalogo ben strutturato e graficamente accattivante, puoi comunicare serietà e far vedere ai tuoi clienti che la tua azienda ha basi solide
- rafforza l’identità del tuo brand - quando un'azienda mette su carta la sua storia e i suoi prodotti, aiuta a definire un’immagine chiara nella mente dei clienti. Con il catalogo puoi comunicare i valori, gli obiettivi e le offerte della tua azienda in modo chiaro e immediato
- è funzionale - sia nella versione digitale che cartacea, il catalogo è un utile aiuto per comunicare in modo diretto e organizzato l’offerta dei prodotti/servizi in un unico supporto
Viste le potenzialità del catalogo aziendale, ti consigliamo di affidarti ad un'agenzia di grafica che possa progettarlo come vero strumento per il tuo business. Anche perché il rischio, con un supporto così identitario, è quello di comunicare esattamente il contrario di quello che dovresti: troppe o troppo poche informazioni, focus su dettagli irrilevanti alla vendita, immagini poco aggiornate, e via dicendo.
Ormai l’avrai capito, se hai sempre pensato che per creare un catalogo basti elencare i tuoi prodotti e aggiungerci le specifiche tecniche, è tempo di ricrederti.